Gabriela Panait Camelia: Un’Artista Emergente dalla Romania all’Abruzzo

Gabriela Panait Camelia: Un’Artista Emergente dalla Romania all’Abruzzo

Un artista non ha nazionalità, non appartiene a un’etnia specifica.

Per un vero artista, non importano né il colore della pelle né quello degli occhi o dei capelli.

Un artista può vivere ovunque nel mondo e non deve necessariamente avere origini nobili o appartenere a una famiglia agiata.

L’arte trascende ogni barriera geografica e sociale, unendo persone di diverse culture e background attraverso un linguaggio universale di creatività e espressione.

Non importa se immigrata, se vive in una nazione che non le ha dato i natali, perché la propria nazione è quella che le dà dignità di essere umano e dove trova lo spazio per emergere grazie alle sue innate capacità.

Gabriela Panait Camelia, si è trasferita in Italia dalla Romania nel 2008, all’età di 3 anni, stabilendosi in Abruzzo con la madre. Fin da bambina, ha scoperto il disegno in maniera autodidatta, trasformando l’arte in un rifugio per il suo animo esuberante grazie agli insegnamenti materni.

La diciannovenne utilizza l’arte come armatura per intrappolare pensieri e riflessioni, esplorando ansie, gioie, paure e successi attraverso colori vivaci, linee espressive e significati spirituali. La sua missione è riscoprire l’umanità nell’arte, rendendo eterno ogni momento catturato.

Nonostante le difficoltà di conciliare passione e impegni quotidiani, Gabriela ha deciso di dedicarsi completamente all’arte.

Nel 2018, all’età di 13 anni, ha vinto il suo terzo premio tra le scuole, segnando l’inizio di una brillante carriera.

A soli 16 anni, ha iniziato a vendere ritratti su commissione, sperimentando con colori naturali e tecniche innovative, inclusi alcolici. L’anno successivo ha partecipato al suo primo salotto letterario presso “AMARE Pescara”, presentando la mostra “Eros & Agape” (acrilico su tela).

Recentemente, ha vinto il premio arte e cultura per la fascia d’età 18-24 anni all’evento artistico di San Liberatore a Maiella, Serramonacesca, dove artisti da tutta Italia hanno esibito le loro opere. Un suo disegno in caffè raffigurante una pianta d’ulivo secolare è stato utilizzato nella raccolta di poesie dialettali abruzzesi “Ritenne e Scrivenne”.

L’artista ha partecipato a un concorso di pittura a Firenze, dove è stata ammessa al premio internazionale “Artista d’Europa 2024” con l’opera “Perché mi state cercando” – un’esplorazione del tema del tempo perduto nel tentativo disperato di possederlo.

Contatti:

  • Email: gabrielapanait0526@gmail.com
  • Facebook: Gabriela Panait

Mauro D’Agostino

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